Intesa Sanpaolo vuole ridurre le disuguaglianze. Nuova sede a Brescia
21/03/2024
La banca guidata da Carlo Messina mette a disposizione risorse per 1,5 miliardi di euro entro il 2027 e oltre mille persone che lavorano ogni giorno in banca a questi obiettivi.
I risultati e gli obiettivi di Intesa Sanpaolo per il sociale sono stati illustrati a Brescia nella nuova sede, nel corso di una riunione alla quale hanno partecipato Giovanni Bazoli, presidente emerito Intesa Sanpaolo e ispiratore di questo impegno e dell’identità sociale della banca, Paolo Bonassi, responsabile direzione centrale strategic initiatives and social impact Intesa Sanpaolo, Laura Castelletti sindaca di Brescia e monsignor Gaetano Fontana, vicario generale della diocesi di Brescia.
Nello storico Palazzo Negroboni di Piazza del Duomo a Brescia si svilupperanno per tutta Italia le iniziative progettate e realizzate da “Intesa Sanpaolo per il Sociale”.
Sarà di 1,5 miliardi il budget a disposizione fino al 2027. A questo progetto lavoreranno oltre mille persone.
L’impegno del gruppo nel sociale risale a cinque secoli di filantropia e liberalità, ma è “dal 2018 che è entrato nel piano di impresa come obiettivo strategico della banca, incluso quello in corso fino al 2025”, è emerso nel corso di una conferenza stampa a Brescia.
“Questo momento è emozionante perché sancisce un ritorno a Brescia di quei valori che la nostra banca ha portato in tutta Italia”, afferma Giovanni Bazoli.
Brescia sarà il “cuore e la mente del grande programma diffuso in tutto il Paese voluto da Carlo Messina”, evidenzia Paolo Bonassi.